Strada facendo

KAZUYO, SIIMONE E LA CUCINA GIAP-IMPERIALE

Quando si dice le combinazioni della vita…! Lui sommelier molto gettonato, lei arrivata in Italia dal Giappone per studiare la cucina italiana, per entrambi esperienze importanti in Toscana e poi l’incontro, in uno di questi ristoranti. Il tempo di conoscersi meglio e l’inizio della loro bellissima storia. Kazuyo Hada e Simone Cavallini, decidono così di dar vita al loro locale, un punto d’incontro tra tradizione Toscana e fantasiose rivisitazioni tratte dalla più schietta cultura gastronomica giapponese.
Nel 2006, prende così vita “Vinalia”, che inizia la sua attività il 19 agosto, proprio nel giorno in cui il calendario romano riporta il termine “vinalia”, così, infatti, veniva chiamata la festa fatta come buon auspicio per l’imminente vendemmia. Da qui il nome dato all’Enoteca-Ristorante.
Situato a pochi passi dal Duomo di Cecina nel pieno centro storico della cittadina, il locale, al suo interno, conta una ventina di posti a sedere, collocati in un’atmosfera calda ed accogliente. Nel periodo estivo c’è anche la possibilità di sfruttare un piccolo spazio esterno, adiacente ad una piazzetta privata immersa in un giardino zen.
Nell’affollato panorama della ristorazione del litorale livornese, un locale “alternativo” ci sta proprio bene e Vinalia incarna in pieno questo aggettivo. Immaginando chissà quali preparazioni pensando ad un chef giapponese, è veramente singolare la presenza di piatti della cucina livornese, che Simone ha fortemente voluto in carta e stupisce la bravura di Kazuyo nel realizzarli, in più a una cucina prettamente di mare più generalizzata, molto piacevole, evoluta e soprattutto ricca di gusto. Dal cliente occasionale a chi ha sentito parlare di questa coppia ed è andato a conoscerli agli amici più affezionati, gli apprezzamenti non mancano mai. Le persone tornano per assaggiare cose sempre diverse, sanno che a tavola è difficile annoiarsi tra un umido di mare profumato di labronicità, una frittura in tempura realizzata ad arte o un sashimi presentato con i dovuti rituali, abbinato a salse, alghe, marinature e altre preziose interpretazioni di arte culinaria orientale. Il menù propone un po’ di questo e un po’ di quello, mentre per fare un’intera cena giapponese, perlomeno a piccoli gruppi, bisogna prenotare con un po’ di anticipo per le lunghe preparazioni che questa richiede.
I vini da abbinare ai piatti scelti, abbondano, e, visti i trascorsi di Simone, c’è da stare tranquilli e lasciarsi guidare tra le tante etichette: dalle più note a quelle più interessanti e nuove. Non mancano interessanti birre artigianale, sakè giapponese e tè verde.

RISTORANTE ENOTECA VINALIA – Vicolo San Leopoldo, 13 – CECINA – LI
Tel. 0586 682330

Claudio MolloKAZUYO, SIIMONE E LA CUCINA GIAP-IMPERIALE

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